Dall'uomo al satellite

Dall'uomo al satellite
Dall'uomo al satellite
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Dati bibliografici

Dall'uomo al satellite

a cura di Claudia Morando. - Milano

F. Angeli, 2001. - 330 p. : ill. ; 23 cm

Descrizione

Dall'uomo al satellite

"Dall'uomo al satellite" è il terzo libro che l'Archivio di Stato di Varese ha prodotto, dal 1994 ad oggi, nell'ambito della sua attività culturale e di ricerca, che ha trovato notevole riscontro e numerosi collaboratori nell'area varesina e più in generale lombarda, ma che ha anche avuto un valido sostegno da parte dell'amministrazione centrale dei Beni culturali. Anche i due precedenti volumi, come il presente, nascono da una raccolta di contributi elaborati da docenti e studiosi di varie discipline e presentano pertanto un carattere marcatamente interdisciplinare. Il primo, "Varese e la sua storia nelle fonti archivistiche", uscito nella collana "Quaderni di Lombardia Nord-Ovest", edita dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Varese, ha tratto origine da un corso di aggiornamento per docenti ed era particolarmente indirizzato a lettori e studiosi interessati alla storia locale. Il secondo, "I luoghi del patrimonio", pubblicato nel 1999 dall'editore Franco Angeli, ha raccolto una serie di articoli che illustrano e commentano la storia e le istituzioni culturali del Varesotto, e costituiscono una sorta di guida ideale al patrimonio culturale di un territorio non ancora particolarmente condizionato dalla presenza di un turismo di massa. Il nuovo volume esprime invece la particolare attenzione che l'Archivio di Stato di Varese dedica al mondo scientifico e tecnologico, quasi a colmare una lacuna nelle nostre strutture culturali, tradizionalmente portate a privilegiare il settore delle lettere e delle arti. Infatti spesso la cultura scientifica è considerata come qualcosa di estraneo e di secondario rispetto agli studi storici (o storico-giuridici) e letterari, ai quali si dedicano in primo luogo, a causa della loro stessa formazione, archivisti e bibliotecari degli istituti statali. Invece, libri come questo sono utili per restituire alla scienza il suo giusto ruolo nella coscienza culturale di un più vasto pubblico e per offrire ai lettori una serie di notizie solitamente riservate al mondo accademico. Si rivela in questo modo un'insieme di attività, di ricerche, di realizzazioni di elevato livello che meritano una più ampia diffusione anche al di là degli stretti ambiti scientifici e professionali. Il libro riunisce vari contributi di specialisti che per qualche motivo hanno esperienza delle metodologie, attuali e passate, e degli strumenti che consentono all'uomo di misurare scientificamente il pianeta Terra. Ai testi di carattere specificatamente scientifico si uniscono articoli che sono espressione di studi di carattere più particolare e che rappresentano un punto di convergenza tra le scienze che si interessano della misurazione e le altre branche della conoscenza. Gli articoli derivano dalle relazioni esposte nel convegno organizzato nel marzo del 1998 dall'Archivio di Stato di Varese nel quadro dell'Ottava Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, avente come tema fondamentale le immagini della scienza e della tecnica. Il convegno, che è stato confortato da una buona affluenza di pubblico, cosa abbastanza inusuale in una realtà periferica per una manifestazione dedicata ad argomenti diversi dalla storia o dalla cultura locale, ha avuto come principale motivazione quella di riunire specialisti di varie discipline per trattare della storia della misurazione e della rappresentazione del mondo, e nello stesso tempo di dare spazio e diffusione ai lavori di ricerca e sperimentazione, spesso ignorati dal grande pubblico, condotti spesso con notevole successo da studiosi e ricercatori italiani.
La seconda parte del libro è dedicata alla mostra, che è stata tenuta a Varese, nei locali dell'Archivio di Stato, e che ha esemplificato con immagini e strumenti di misurazione gran parte delle tematiche esposte nel convegno. La mostra, che ha costituito una delle iniziative di spicco della XIII Settimana per i Beni Culturali e Ambientali, oltre che dell'Ottava Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, ha anche rappresentato il necessario trait-d'union con la storia locale, tramite l'esposizione di alcuni tra i pezzi più significativi del catasto detto teresiano, e dei successivi, che rappresentano territori del Varesotto. Il catalogo dei pezzi esposti è accompagnato da alcuni articoli esplicativi, indispensabili per comprendere il significato della presenza del materiale selezionato. I due articoli di Attilio Selvini tracciano rispettivamente una breve storia dei catasti milanesi e un'illustrazione dei ricevitori satellitari; mentre Paolo Paoli ha descritto in particolare gli strumenti utilizzati per la rilevazione del territorio. Nell'articolo di Guido Mura, infine, sono state esposte le linee politiche e progettuali che hanno condotto la Biblioteca Nazionale Braidense a partecipare alla mostra, sia con testi originali che con una serie di immagini digitali che rappresentano una delle nuove modalità di fruizione del bene librario. I testi dell'intero volume sono stati uniformati nei limiti del possibile, rispettando però le scelte effettuate da ogni autore, soprattutto nella presentazione delle note e dei riferimenti bibliografici, per cui ognuno adotta gli usi della propria "scuola". Lo stesso criterio di rispetto dell'elaborato dei singoli autori è stato usato nell'organizzazione del testo, che solamente in alcuni casi appare organizzato per sezioni, contrassegnate da un titolo in neretto. Il materiale illustrativo, che appare all'interno del testo o negli inserti, comprende sia immagini citate negli articoli che immagini di strumenti, mappe e libri esposti durante la mostra, in forma reale o virtuale.

Indice

  • Presentazione, di Anna Maria Dominici e Gianfranco Benati
  • Introduzione, di Claudia Morando
  • Cartografia e tutela del territorio, di Salvatore Mastruzzi
  • La rappresentazione del territorio nel Catasto c.d. teresiano, di Claudia Morando
  • Breve storia della misura della terra, con particolare riguardo all'Italia, fino alle soglie del nostro secolo, di Carlo Monti
  • L'evoluzione degli strumenti topografici dal Settecento ad oggi, di Attilio Selvini
  • Evoluzione della cartografia catastale negli ultimi due secoli, di Carlo Cannafoglia
  • Uso del colore nella rappresentazione tematica del rilievo, di Daniele Papi
  • La base geodetica di Somma e la cartografia della Lombardia austriaca, di Attilio Selvini
  • Rilevamento satellitare del territorio, di Carlo Lavalle
  • Studi sul radar ad apertura sintetica (SAR), di Alessandro Ferretti, Andrea Monti Guarnieri, Claudio Prati, Fabio Rocca
  • La fotografia aerea: i prodotti e le applicazioni, di Petronio Malagoli
  • Dottrine e strumenti cartografici della geografia medica dell'Ottocento, di Giuseppe Armocida
  • L'anisotropia dello spazio in età preindustriale: vie d'acqua e vie di terra in Lombardia fra Medioevo e Ottocento, di Renzo Paolo Corritore
  • La cartografia per lo studio dei problemi economici del territorio: il caso del Varesotto, di Gianfranco Benati
  • Le mappe letterarie: immagini e metafore cartografiche nella narrativa italiana, di Davide Papotti
  • La politica della Regione Lombardia per la conoscenza e la valorizzazione delle fonti storiche cartografiche, di Giovanna Negri
  • La cartografia di questo secolo attraverso l'esperienza del Touring Club Italiano, di Marco Tamborini
  • Catalogo della mostra, a cura di Guido Mura
  • La visualizzazione della Terra, di Claudia Morando
  • Il catasto della Lombardia austriaca, di Attilio Selvini
  • "Del modo di misurare": libri e immagini digitali della Biblioteca Nazionale Braidense, di Guido Mura
  • I ricevitori satellitari, di Attilio Selvini
  • La strumentazione per la rilevazione del territorio, di Paolo Paoli
  • Conclusioni, di Guido Mura
  • Gli autori
  • Indice dei nomi
  • Indice dei luoghi